Il bonus mobili è definito “trainato” perchè è sempre legato ad un altro bonus: proprio per questo ha regole diverse, soprattutto per quanto riguarda il come eseguire il bonifico! In ogni caso se non stai ristrutturando o facendo altri interventi sull’immobile, purtroppo non potrai beneficiarne.

Vi spieghiamo noi nel modo più semplice e comprensibile come eseguire il bonifico perché é IMPORTANTISSIMO eseguirlo correttamente, come accennato in molti dei nostri articoli sempre aggiornati sul Bonus Mobili 

Prima di tutto stiamo parlando di un bonifico ordinario (ovvero quello che fareste per un normale acquisto e che potete eseguire anche tramite il vostro home banking) NON QUELLO USATO PER GLI ALTRI BONUS perchè non soggetto a ritenuta fiscale. Tutti i dati vanno riportati direttamente nella causale del bonifico con questa dicitura:

Saldo fattura n°.. del … VISMA ARREDO 1 Srl – c.f.00571480243 per bonus… (Nome + Cognome + Cod.Fiscale dell’intestatario della ristrutturazione oltre che della fattura)

Trovate conferma di tale procedura nella Circolare 7/E 2016 riguardante il bonifico ordinario (vedi pag.10 parag 2.4 Adempimenti o in questo estratto) e anche nel sito dell’Agenzia delle Entrate, paragrafo 5) Pagamenti oltre che contattando chi vi farà la dichiarazione dei redditi (CAF o commercialista)

Molti nostri clienti ci chiedono come deve essere eseguito il bonifico per bonus mobili: in effetti c’è molta confusione e le prime a crearlo purtroppo sono le banche pertanto vi invitiamo a condividere questo articolo con il vostro C.A.F. o Commercialista, ma soprattutto con l’addetto allo sportello se andate in banca ad effettuare il pagamento: molto spesso anche gli operatori bancari seguono ERRONEAMENTE la procedura predisposta dai loro Istituti (trovi qui un approfondimento)

Per questo vi raccomandiamo di prestare la massima attenzione PRIMA di eseguire il bonifico per bonus mobili: in caso contrario dovremo richiedervi un contributo di 50,00 euro per spese di recupero ritenute indebitamente subite.

Vi ricordiamo che dal 21/11/2018 è obbligatorio trasmettere all’ENEA le informazioni su interventi edilizi e tecnologici effettuati dal 2018 e oggetto delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie quindi anche per i grandi elettrodomestici. Tali elettrodomestici saranno specificati soltanto nella fattura di saldo che riceverete qualche giorno prima della consegna. Per eventuali fatture di acconto, che emettiamo solo per i clienti che ce la richiedono e che versano un anticipo l’anno precedente la consegna, non è necessario inserire nulla nella pratica Enea.

Visma Arredo non effettua tale comunicazione in quanto non raccoglie alcun dato relativo alla ristrutturazione edilizia. 
Trova tutte le indicazioni su https://detrazionifiscali.enea.it/ .

Nel caso il vostro consulente fiscale vi indichi una specifica frase relativa a riferimenti di legge o al numero della pratica edilizia, la possiamo inserire nella fattura da noi emessa: alcuni clienti per tranquillità ce l’hanno comunicata e noi possiamo aggiungerla a patto che venga comunicata al nostro ufficio amministrativo entro la consegna e in ogni caso prima della trasmissione allo SDI della fattura in formato elettronico

per ogni dubbio non esitate a contattarci allo 0495975200

News e curiosità

Categorie e #hashtags

Desideri avere più informazioni? CONTATTACI!